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2016 3 agosto

Precisazioni in merito al Giro del Friuli Venezia Giulia amatori

Precisazioni in merito al Giro del Friuli Venezia Giulia amatori
Comunicazione per fare chiarezza tra le due manifestazioni

CIVIDALE DEL FRIULI - A seguito di alcune telefonate e di segnalazioni a noi pervenute che ci chiedono informazioni in merito a un Giro del Friuli Venezia Giulia che si sta correndo in questi giorni, al fine di evitare malintesi ci teniamo a fare le seguenti precisazioni.

L’evento in questione è il 43° Giro del Friuli per amatori, organizzato dall’ASD Gruppo Ciclistico del Friuli Venezia Giulia, è inserito nel calendario CSAIn delle manifestazioni amatoriali e non rientra nell’egida dell’Unione Ciclistica Internazionale. Pertanto esso nulla ha a che fare con il nostro evento Giro ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, manifestazione internazionale a tappe riservata alle categorie èlite e under 23, giunto alla 53a edizione ed organizzato dalla società ASD Gruppo Sportivo Giro ciclistico del Friuli Venezia Giulia. Purtroppo comprendiamo che, nonostante il nostro nome sia tale dal 1987, l’aver adottato un nome similare in tempi successivi da parte dei promotori del Giro amatoriale, genera facilmente confusione.

Senza nulla togliere al Giro amatoriale, esso non può essere confuso con un Giro internazionale del calendario Uci Europe Tour classe 2.2 (l’unico in Italia) al quale possono partecipare anche squadre professional e che nel corso della sua storia ha lanciato nel mondo del professionismo campioni come Felice Gimondi, Marino Basso, Claudio Chiappucci e Gilberto Simoni (passati da noi come atleti e non come ospiti), fino ai più recenti Peter Sagan (attuale campione del mondo), Fabio Aru, Diego Rosa, Gianluca Brambilla e Richie Porte.

Questa nostra comunicazione non vuole essere una polemica nei confronti del Giro amatoriale ma soltanto un mezzo per portare a conoscenza delle evidenti differenze tra le due manifestazioni.